Quali sono i carburatori auto da corsa? Presentano delle differenze da quelli classici? Scoprilo in questo articolo!
Quante volte pensando ad un carburatore ti sei chiesto se vi siano delle differenze tra quelli che troviamo su un’auto normale e quelli che sono montati sulle auto da corsa, per non parlare poi dei modelli in cui ci imbattiamo sulle auto storiche e quelle d’epoca? Se sei un appassionato di motori sicuramente questa domanda te la sarai posta più di una volta e in questo articolo voglio portarti alla scoperta di tutti i carburatori d’auto esistenti al mondo. Ce ne sono infatti diversi senza contare che ogni modello poi ha una sua storia, perché come in ogni settore anche quello automobilistico è sempre e in continua evoluzione. Andiamo perciò a scoprire tutto quello che c’è da sapere sui vari tipi di carburatore.
Esistono vari tipi di carburatore, quali sono?
Ad oggi ci sono diversi tipi di carburatore e quindi andiamo subito a scoprire quali sono e che caratteristiche presentano.
Carburatore a contatto: questo tipo di carburatore fu uno dei primi realizzati e consistevano in un’ampia bacinella piena di carburante sopra la quale andava a passare il flusso d’aria. La carburazione avveniva per evaporizzazione erano dei sistemi molto difficili da gestire e da regolare e per questo furono ben presto abbandonati.
Carburatore catalitico: questa tipologia di carburatore va a miscelare acqua e aria con il carburante all’interno di catalizzatori realizzati in nichel o platino riscaldati. È un sistema che veniva utilizzato principalmente per i trattori che erano alimentati con cherosene arricchito, intorno agli anni 30 a causa di alcuni fattori che ne rendevano complicata la funzionalità ne fu limitato l’uso.
Carburatori meccanici: sono sicuramente i più diffusi e più utilizzati, non richiedono particolari strumentazioni per regolarli e offrono ottime prestazioni sono inoltre anche poco costosi. Sono composti da un condotto di Venturi, una vaschetta carburante che ha il suo apposito galleggiante, vari condotti e circuiti ed infine una valvola a saracinesca.
Carburatore a depressione: a differenza dei precedenti sono composti da due valvole, una valvola a saracinesca ed una a farfalla. La prima, ossia a saracinesca, non è legata direttamente alla manopola del gas ma entra in funzione grazie ad un sistema chiamato a depressione ossia tra il condotto del Venturi e la zona che si trova sopra la membrana si va a creare una pressione che la fa entrare in funzione la valvola.
Carburatore elettronico: questo è considerato il miglior carburatore al momento presente sul mercato e garantisce la miglior miscela tra benzina e aria dosandola al meglio. Si va ad intervenire e regolare questo tipo di carburatore solo nel caso in cui si avverte la necessità di migliorarne i tempi.
Questo tipo di carburatore è suddiviso in:
- Motori a 4 tempi quello più diffuso e utilizzato sulle automobili di ogni tipologia.
- Motori a 2 tempi solitamente utilizzato sulle moto e i ciclomotori.
Carburatori a membrana: questa tipologia è sicuramente la più difficile attualmente in uso ma è quella ideale per chi necessità di ricarburazioni veloci.
Quale carburatore viene utilizzato per le auto da corsa?
Per le auto da corsa sono perciò utilizzati i carburatori che conosciamo ed utilizziamo anche sulle auto d’epoca o sulle auto normali. Ovviamente ogni casa automobilistica sceglierà il modello più idoneo per la sua vettura da corsa e lo calibrerà al meglio per ottenere le migliori prestazioni possibili.
Le prestazioni di auto dipendono moltissimo dal carburatore ecco perché è importante non solo scegliere il modello giusto ma anche eseguirne una continua manutenzione che ci permetta di avere un prodotto sempre funzionante al meglio, soprattutto se il nostro scopo è vincere gare di corse automobilistiche.