Come e quando eseguire la revisione della nostra auto d’epoca? Cosa bisogna fare per il carburatore? Scopriamolo in questo articolo.
Sempre più persone in Italia si appassionano alle auto d’epoca questo perché oltre ad essere belle e a raccontarci un pezzo della storia della macchina italiana e mondiale rappresentano anche un ottimo investimento. Gli appassionati e i collezionisti oggi si aggregano in gruppi, in club o associazioni che li vedono coinvolti in numerose iniziative ogni anno. Vediamo però quando è necessario fare la revisione alle auto d’epoca e come comportarti con il carburatore.
Differenza tra auto storiche e auto d’epoca
Molto spesso si tende a confondere le auto d’epoca con le auto storiche ma sono due categorie di vetture differenti per cui sono previste diverse norme da seguire. Andiamo a chiarire perciò la differenza tra di loro:
auto d’epoca: sono delle vetture che sono state cancellate dal PRA perché vengono considerate da collezione e possono essere conservate in musei, locali pubblici oppure privata. Questo tipo di auto non può circolare a meno che non vi siano apposite manifestazioni oppure autorizzazioni che siano state autorizzate. Un'altra possibilità di circolare per questa vettura è con un apposito speciale permesso.
Le auto storiche: sono invece tutte quelle auto a cui viene riconosciuta una valenza storica e collezionista che possiamo certificare ma possono circolare regolarmente su strada ogni giorno. Devono però essere conformi alle norme del Codice della Strada. Per ottenere un certificato di auto storica la macchina deve essere iscritta al registro ASI, devono essere trascorsi almeno 20 anni dalla sua costruzione e devono aver conservato tutte le caratteristiche iniziali. Queste auto hanno agevolazioni a livello di bollo e assicurazione.
Come si esegue la revisione
Per le auto storiche è necessario eseguire la revisione della vettura e come per tutte le auto normali, la revisione, deve avvenire ogni due anni. La revisione della vettura può essere realizzata presso un qualsiasi centro autorizzato presente nella tua città oppure puoi recarti presso la Motorizzazione Civile. A meno che l’auto non sia in grado di effettuare le prove sui rulli dinamometrici che hanno le normali officine, in quei casi è necessario andare per forza alla Motorizzazione Civile. Questo tipo di auto sono esentanti però dal controllo delle emissioni inquinanti.
Per quanto riguarda le auto d’epoca non possono circolare se non per occasioni speciali ed autorizzate, per loro il controllo di revisione è da eseguire ogni 5 anni e può essere svolto solo presso la Motorizzazione Civile oppure degli enti appositamente preposti.
E per quanto riguarda la revisione del carburatore?
Il carburatore è una parte importante del motore di qualsiasi auto senza di esso non sarebbe possibile avviarle. A tal proposito è fondamentale eseguire una revisione o meglio chiamarla manutenzione ordinaria. Oltre ad una manutenzione ordinaria è necessario periodicamente eseguire una manutenzione straordinaria di pulizia del carburatore. Questa pulizia garantisce il perfetto funzionamento del carburatore e mantiene attive le performance della vettura. Quando il carburatore è troppo sporco o poco curato a risentirne è tutta la vettura che ne perde in potenza e prestazioni. Nei casi più gravi si può rischiare di emettere fumo nero dalla marmitta o di surriscaldare il motore della vettura danneggiandola anche in modo irreparabile. Il trucco perciò eseguire una regolare pulizia inserendola nella manutenzione ordinaria e di tanto in tanto eseguire una manutenzione straordinaria che prevede la pulizia totale di tutte le parti del carburatore.
Qualora non hai le capacità di eseguire questa attività, dovendo smontare il carburatore in ogni sua parte, il consiglio è quello di rivolgersi a personale qualificato che possa eseguirlo al tuo posto e rimettere a nuovo la tua vettura.